Il mondo della musica lirica piange Enzo Cardinale, stimatissimo critico musicale, scomparso prematuramente all’età di 56 anni. Enzo va ricordato come una persona di nobile animo, dotato di un’ironia elegante e di una rara umiltà che lo rendevano incredibilmente speciale. La passione di Enzo per l’opera lirica era ineguagliabile. Raccontava spesso che la sua dedizione per questa forma d’arte è iniziata nel 1977, quando, ancora bambino, la sua maestra delle elementari organizzò una lezione speciale in memoria di Maria Callas, scomparsa quell’anno. Da allora, l’opera lirica è diventata per lui una passione sconfinata.
Sognava di diventare un cantante lirico, e fin da bambino amava cantare, immaginandosi un giorno come tenore o, come diceva lui stesso con il suo tipico umorismo, un critico severissimo. Tuttavia, il destino lo ha portato a lavorare presso il Comune di Torino per 26 anni, ma senza mai abbandonare il suo amore per l’opera. Si è laureato in materie letterarie, arricchendo il suo percorso di studi con esami di storia della musica e melodramma.
Circondato da tanti amici nel mondo dell’opera lirica – cantanti, musicisti, critici – Enzo aveva un legame speciale con il noto critico Alessandro Mormile, tra gli altri. La collaborazione con il rinomato portale Opera Mundus gli ha permesso di rinascere, non perdendo mai una recita o un concerto del cartellone del Teatro Regio di Torino. Al ritorno a casa, si sedeva immediatamente al computer per scrivere e condividere le sue recensioni con entusiasmo e gratitudine.
Bastava leggere una sua recensione o scambiare qualche parola con lui per rendersi conto di trovarsi di fronte a una persona eccezionale, con conoscenze straordinarie. «La sua mancanza si fa sentire profondamente, come amico e come collaboratore – afferma Askar Lashkin, cantante lirico e founder del portale Opera Mundus.
Enzo era una luce brillante nel nostro mondo, e il suo ricordo continuerà a ispirarci e a guidarci. Ci uniamo al dolore della famiglia e dei suoi cari».
di Gianluca Sartori
Corriere della Sera – Torino – Sabato 22 giugno 2024
Nell’ultimo suo messaggio di pochi giorni fa mi ha scritto: “Grazie a te che ti prodighi con tanta generosità. La speranza è quella di non deluderti mai.” Enzo, non potevi deludere, anzi, spero dal canto mio di non avere deluso mai te. Vola in alto e salutaci tutti i grandi del mondo lirico che adoravi anche tu. Grazie di tutto.