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Teatro La Fenice: Sciopero per la prima recita di Turandot

Teatro La Fenice: Sciopero per la prima recita di Turandot

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La prima recita di Turandot programmata venerdì 30 agosto non avrà luogo

Le repliche del 3, 8, 14 e 18 settembre si svolgeranno regolarmente

A seguito della proclamazione di uno sciopero delle principali sigle sindacali, la Fondazione Teatro La Fenice informa che la prima recita di Turandot annunciata per venerdì 30 agosto 2024 al Teatro La Fenice non avrà luogo; le altre quattro recite in programma il 3, 8, 14 e 18 settembre, tutte alle ore 19.00, si svolgeranno regolarmente. 

Nella proclamazione di sciopero – fatta arrivare all’ultimo momento utile, evidentement per fare più male, e sottoscritta dalle rsu del teatro, con le segreterie territoriali di tutte le sigle sindacali, Cgil Slc, Cisl Fistel, Uil Uilcom e Fials – si punta il dito contro la direzione «protagonista di atteggiamenti lesivi nei confronti dei lavoratori». Si racconta di recente riunioni, in cui i tentativi delle «rappresentanze sindacali di trovare un punto di caduta comune per risolvere alcune urgenti questioni» ha trovato un «atteggiamento totalmente contrario e opposto da parte della direzione». E ancora di norme contrattuali «totalmente disattese» o interpretate «a discrezione». Sullo sfondo il problema della pianta organica non ancora al completo. I posti vacanti sono una quarantina, sui 315 previsti. «Questi scioperi sono stati chiesti dalla base, c’è un forte malcontento – spiega Enrico De Giuli, segretario regionale della Uilcom – lamentele per le retribuzioni, per una lettura restrittiva del contratto rispetto al passato, per relazioni sempre più difficili con i vertici». «Tutta la direzione è coinvolta, e anche qualche funzionario – aggiunge Marco Trentin, rsu per la Fials – E nel corso della procedura di raffreddamento la fondazione non ha mai portato alcuna vera soluzione, proponendo continui rinvii».

Turandot, l’ultimo capolavoro di Giacomo Puccini, va in scena al Teatro La Fenice nell’ambito della Stagione Lirica e Balletto 2023/2024 della Fondazione veneziana. Il dramma lirico in tre atti di Giuseppe Adami e Renato Simoni, dalla fiaba teatrale omonima di Carlo Gozzi, sarà proposto nell’allestimento con la regia di Cecilia Ligorio, le scene di Alessia Colosso, i costumi di Simone Valsecchi e il light design di Fabio Barettin. Alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice la direzione di Francesco Ivan Ciampa. Nel cast spiccano per i ruoli principali la presenza del soprano Saioa Hernández nel ruolo della principessa di ghiaccio; del tenore Roberto Aronica in quello del principe ignoto Calaf; di Selene Zanetti in quello di Liù; e di Michele Pertusi in quello di Timur. Nel cast anche Marcello Nardis nel ruolo dell’imperatore Altoum; mentre Simone Alberghini, Valentino Buzza e Paolo Antognetti interpreteranno rispettivamente Ping, Pang e Pong; infine Armando Gabba sarà il mandarino. Il Coro del Teatro La Fenice, preparato da Alfonso Caiani, sarà affiancato dal Piccoli Cantori Veneziani istruiti da Diana D’Alessio.

Ecco di seguito le modalità di rimborso dei biglietti: gli spettatori che hanno acquistato il biglietto online riceveranno automaticamente, entro 30 giorni, il rimborso sulla carta di credito utilizzata al momento dell’acquisto. Non è necessaria nessuna richiesta di rimborso. Per coloro invece che hanno acquistato i biglietti presso le biglietterie e tramite la biglietteria telefonica, gli acquirenti riceveranno una comunicazione dall’Ufficio Ticketing di Vela Spa con richiesta dei dati bancari per ricevere il rimborso tramite bonifico; i dati dovranno pervenire entro il giorno 10 settembre 2024.

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