LA STAGIONE DI OPERA DELLA FONDAZIONE I TEATRI 2024-2025: “MOSE’ IN EGITTO” DI ROSSINI, “I CAPULETI E I MONTECCHI” DI BELLINI, “GIULIO CESARE” DI HÄNDEL E “BOHĖME” DI PUCCINI
La Stagione di Opera 2024 – 2025 della Fondazione I Teatri Reggio Emilia porterà sul palco del Teatro Municipale, da novembre a maggio il Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, il Giulio Cesare di George Friedric Händel e Bohème di Giacomo Puccini.
Inaugurazione con Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, opera di carattere sacro – per evitare le sanzioni ufficiali contro le rappresentazionì di opere profane durante la Quaresima – dove la storia d’amore tra l’egizio Osiride e l’ebrea Elcìa si svolge nella cornice biblica che racconta le ultime piaghe d’Egitto, le promesse non mantenute del Faraone a Mosè, la scena celeberrima delle acque del Mar Rosso che si aprono per il passaggio degli ebrei e si abbattono sugli egizi inseguitori. Amore e politica, gelosia ed eroismo, senza tralasciare i temi della vendetta e della ricerca della gloria verranno affrontati dall’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Giovanni Di Stefano, con le voci, tra gli altri, di Riccardo Zanellato e Dave Monaco. La regia di Pier Francesco Maestrini è chiamata a realizzare un’opera il cui fascino risiede nelle suggestive scene d’insieme, nei cori e nella solennità di certi passaggi di declamazione.
Una coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
I Capuleti e i Montecchi nasce dall’ennesimo incontro tra Vincenzo Bellini e il librettista Felice Romani. A partire dalla tragedia shakespeariana, Bellini riserva la parte di Romeo a una voce di mezzosoprano (che al Teatro Valli sarà quella di Annalisa Stroppa), ricalcando una tradizione di ruoli en travesti ormai quasi in disuso per l’epoca, ma ancora fortemente presente nei teatri italiani.
La nota vicenda del tormentato amore tra i due giovani amanti vedrà l’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Sebastiano Rolli e la regia di Andrea De Rosa in questa coproduzione Teatri di OperaLombardia e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Spazio al barocco con Giulio Cesare di George Friedric Händel affidato alla direzione di Ottavio Dantone, tra i massimi esperti del repertorio, alla guida della sua Accademia Bizantina, a dipingere un imperatore non più fredda statua di marmo, ma un essere umano con la sua interiorità e i suoi sentimenti. A firmare il nuovo allestimento Chiara Muti, per una coproduzione che vede uniti i Teatri di Ravenna, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Lucca e la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, con un cast vocale composto dai più affermati specialisti quali Raffaele Pe, Marie Lys, Delphine Galou, Davide Giangregorio, Filippo Mineccia.
Bohème, l’opera che Giacomo Puccini dedica alla gioventù, ai sogni e all’amore sarà in scena con un nuovo allestimento, nato dal bando per la selezione di un progetto di regia rivolto a giovani creativi, in occasione del centenario della morte del compositore. Questa coproduzione Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Teatri di OperaLombardia, quindi si baserà sull’energia del team La scatola dei ricordi (regista e costumista Maria Luisa Bafunno, scenografa Eleonora Peronetti, coreografo Emanuele Rosa e lighting designer Gianni Bertoli) selezionato tra i 58 partecipanti internazionali, sul quale si innesta un cast di grandi nomi a partire da John Osborn, Roberta Mantegna, Juliana Grigoryan, con Orchestra Filarmonica di Parma diretta da Riccardo Bisatti.
Nuovi abbonamenti 6 – 26 luglio (in agosto solo online) e 3- 7 settembre.
Biglietti in vendita da venerdì 13 settembre
(mercoledì 11 e giovedì 12 riservato Amici dei Teatri)
15 novembre 2024, ore 20.00
17 novembre 2024, ore 15.30
Mosé in Egitto
Musica di Gioachino Rossini
Interpreti:
Riccardo Zanellato, Dave Monaco, Mariam Battistelli, Toni Nezic, Aida Pascu, Angela Schisano, Andrea Galli, Matteo Mezzaro
Orchestra Filarmonica Italiana
Coro Lirico di Modena
Direttore, Giovanni Di Stefano
Regia, Pier Francesco Maestrini
Scene, Nicolás Boni
Costumi, Stefania Scaraggi
Luci, Bruno Ciulli
Video, Matiás Otálora
Maestro del coro, Giovanni Farina
Nuovo allestimento
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
24 gennaio 2025, ore 20.00
26 gennaio 2025, ore 15.30
I Capuleti e i Montecchi
Musica di Vincenzo Bellini
Interpreti:
Annalisa Stroppa, Caterina Sala, Matteo Falcier, Matteo Guerzè, Baopeng Wang
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Coro di Operalombardia
Direttore, Sebastiano Rolli
Regia, Andrea de Rosa
Scene, Daniele Spanò
Costumi, Ilaria Ariemme
Luci, Pasquale Mari
Maestro del Coro, Diego Maccagnola
Nuovo allestimento
Coproduzione Teatri di OperaLombardia e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
14 febbraio ore 20.00
16 febbraio ore 15.30
Giulio Cesare
Musica di Georg Friedrich Händel
Interpreti:
Raffaele Pé, Marie Lys, Davide Giangregorio, Delphine Galou, Filippo Mineccia, Federico Fiorio, Enrico Torre, Clemente Antonio Daliotti
Accademia Bizantina
Direttore al clavicembalo, Ottavio Dantone
Regia, Chiara Muti
Scene, Alessandro Camera
Costumi, Tommaso Lagattolla
Luci, Vincent Longuemare
Nuovo allestimento
Coproduzione Fondazione Ravenna Manifestazioni/Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento
2 maggio 2025, ore 20.00
4 maggio 2025, ore 15.30
La Bohème
Musica di Giacomo Puccini
Interpreti:
Roberta Mantegna, John Osborn, Juliana Grigoryan, Alessandro Luongo, Roberto Lorenzi, Aleksej Kulagin
Orchestra Filarmonica di Parma
Coro del Teatro Regio di Parma
Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma
Direttore, Riccardo Bisatti
Regia e costumi, Marialuisa Bafunno
Scene, Eleonora Peronetti
Coreografie, Emanuele Rosa
Luci, Gianni Bertoli
Maestro del coro voci bianche, Massimo Fiocchi Malaspina
Maestro del coro, Martino Faggiani
Nuovo allestimento
Coproduzione Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Teatri di OperaLombardia