Apprezzamenti per l’iniziativa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito
Si apre lunedì 27 maggio il Macerata Opera Family, la sezione di spettacoli del progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, vero e proprio prologo del festival operistico che si svolgerà dal 19 luglio all’11 agosto. “Lo Sferisterio a scuola” è possibile grazie al prezioso contributo di un gruppo di children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed.
Il primo appuntamento, dal 27 maggio all’1 giugno (ore 16.30, 17.30 e 18.30 e, il 29 maggio, anche alle ore 15.30) al Teatro Lauro Rossi, è con Il piccolo principe: un viaggio tra le stelle di Vincenzo Ruggiero (impegnato anche nella direzione d’orchestra), nuova opera per bambini della scuola primaria dai 3 ai 5 anni, tratta dal celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, capolavoro della letteratura per l’infanzia. Una nuova produzione a cura di Adamo Angeletti realizzata in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”. Interpreti musicali UNIMC Orchestra, Scodanibbio Children Choir (vocal coach Lorenzo Chiacchiera), Coro di voci bianche Musica Loro Piceno e Pueri cantores Santo Stefano Monte San Giusto; testo, maschere e pupazzi, sono di Francesco Facciolli impegnato anche in scena come mimo, costumi e voce narrante Scilla Sticchi, illustrazioni di Aurora Paccasassi; Per le 19 recite in programma sono arrivate circa 4.000 prenotazioni, non solo da dieci scuole per l’infanzia di Macerata, ma anche da altri centri della provincia come Belforte del Chienti, Caldarola, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Mogliano, Montecassiano, Montelupone, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Severino, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia, e poi da Loreto.
Nei giorni scorsi è giunta al Sindaco di Macerata una lettera di apprezzamento dal Ministero dell’Istruzione del Merito, a firma del Sottosegretario di Stato, per «l’interesse nei confronti della formazione dei bambini e dei giovani, perché imparare ad apprezzare l’Arte nelle sue diverse forme è una parte fondamentale dell’educazione. […] Il piccolo principe è un racconto di formazione che insegna il profondo valore dell’amicizia, dei legami che ci rendono unici per le persone che amiamo e ci amano, “insegnarlo” con una rappresentazione teatrale è un bellissimo modo per farlo apprezzare ai più piccoli, introducendoli alla letteratura con una storia piena di significato. Come pure credo che lo spettacolo ispirato alla Turandot potrà far nascere nei bambini e ragazzi che lo vedranno l’amore per l’Opera che, come è universalmente riconosciuto, è una forma d’arte nata e sviluppatasi proprio in Italia, un fiore all’occhiello della nostra Nazione. I bambini e ragazzi sono un terreno fertile che di questi tempi soffre troppo spesso l’aridità imposta da una società in cui tutto è effimero, veloce, superficiale. Ringrazio quindi moltissimo la Sua amministrazione per questo impegno profuso nel coinvolgere gli studenti in attività di così alto livello, perché è solo insegnando il bello che le nuove generazioni potranno apprezzare i migliori valori ai quali gli esseri umani possono ispirarsi. Fare Cultura individuando nelle Scuole, e quindi nelle giovani generazioni, una platea privilegiata è un investimento per il futuro di tutti».
Per gli studenti delle primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) dal 4 all’8 giugno allo Sferisterio (ore 20.45) è in programma invece Turandot. Enigmi al museo, un progetto della 28ª edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie e con il patrocinio del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane e da ICOM International Council of Museums.
«“Lo Sferisterio a scuola” – ha dichiarato il sovrintendente Flavio Cavalli – è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con il Comune grazie anche alla preziosa disponibilità e adesione delle istituzioni scolastiche che scelgono di partecipare e che negli anni sono risultate in numero sempre crescente. Le attività intraprese in classe nei mesi scorsi prevedono adesso una serie di spettacoli al Teatro Lauro Rossi e allo Sferisterio, raccolti nella definizione di “Macerata Opera Family” che anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli, ottenendo un grande riscontro del pubblico: nel 2023 abbiamo registrato oltre 11.000 spettatori. Fondamentale è il contributo anche quest’anno di un gruppo di sponsor e mecenati che annualmente scelgono di essere children partner dello “Sferisterio a scuola”: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed».
«Per me gli studenti sono innanzitutto il pubblico di oggi – sottolinea il direttore artistico Paolo Gavazzeni – non quello ipotetico di domani, e l’Associazione Arena Sferisterio è impegnata quotidianamente affinché questo avvenga, mettendo in atto tutti gli strumenti necessari. Anche per questo ho ideato quest’anno un nuovo percorso destinato anche agli adulti e a tutti coloro che vogliono “saperne di più”, Tutti all’opera, per far scoprire le produzioni e il repertorio anche a chi non è mai stato allo Sferisterio; saranno occasioni per conoscere i compositori, i soggetti, gli artisti, per seguire le prove e poi infine lo spettacolo completo. Noi tutti, impegnati al massimo nella cura di questi spettacoli pensati per i più giovani, saremo soddisfatti soltanto quando questi ultimi assisteranno con regolarità agli spettacoli del Festival».
La musica e l’opera sono forme d’arte che – se proposte in modo adeguato – riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui un luogo monumentale come lo Sferisterio è parte imprescindibile del tessuto urbanistico e delle attività lavorative.