Artista del Coro non si nasce, ma si può diventare. Non è sufficiente aver studiato canto secondo i percorsi tradizionali, pensati soprattutto per una carriera da solista: chi, una volta laureato in Conservatorio, ha tentato un’audizione o un concorso presso un Coro lirico di un’Istituzione musicale, avrà toccato con mano le differenti esigenze.

Oltre all’esecuzione di una o più arie, prova abituale per un cantante, al nostro candidato sarà stato chiesto di eseguire specifici vocalizzi. In seguito, se avrà superato la prova eliminatoria, si sarà cimentato anche in brani corali, da solo e/o in quartetto, e avrà affrontato una lettura a prima vista. Tutto questo a verifica della padronanza della tecnica vocale e della capacità di integrarsi vocalmente in un insieme, della conoscenza del repertorio e della capacità di gestire con sufficiente perizia la prima lettura di nuovi brani: queste sono, in sintesi, le caratteristiche che i Teatri cercano negli Artisti da inserire nei propri Cori.